top of page
Ritaglio foto.jpg

"LA POESIA È MORTA, VIVA LA POESIA !

SE LA POESIA È FIUME E LA PROSA MARE, QUANDO  IL FIUME, ABBANDONANDO SPONDE E ALVEO SFOCIA IN MARE, PERDE LA PROPRIA IDENTITÀ DI FIUME.

COSÌ ANCHE LA POESIA NON È PIÙ POESIA PERCHÉ DIVENTA PROSA A TUTTI GLI EFFETTI."

CHIUNQUE TU SIA,

BENVENUTO IN CASA MIA.

 

Se vuoi saper chi sono,

come scrivo e cosa scrivo,

va alle opere, scegli,

siediti comodo, tappa

le orecchie, spalanca gli occhi,

la mente e il  cuore,

leggi e dimentica le ore.

Incognite

 

C’era un tempo in cui col diploma

scapolavi ogni tipo di soma

 

oggi s’anche tu sei laureato

ogni impiego ti vien rifiutato

 

ché la scienza tracorre, galoppa

e nessuno oramai più la stoppa.

 

La rincorri, ma quella trafugge

el rancore nel cuore ti rugge

 

pel sapere che sfugge di mano

e ci fa gl’ignoranti che siamo.

 

Nel frattempo diventi un matusa,

sai tu dirmi se c’è un’altra scusa?

 

E così regrediti all’infanzia

per la nostra novella ignoranzia,

 

siamo messi in cantuccio, da parte

diventati senz’arte né parte.

 

Inservibili vuota dispensa

e qualcun forse c’è che già pensa

 

di avviarci al traguardo finale

in maniera del tutto legale.

 

Giovanotti d’allegro avvenire

siamo forse sottratti al morire?

 

Per trent’anni vi abbiamo allevati,

coccolati, istruiti, allogati,

 

perché mai oggigiorno vi pesa

il gravarvi quel po’ sulla spesa

 

e vi sembra un’usurpazione

finanziarci quel po’ di pensione?

 

Il futuro ha varcato la soglia,

ragazzotto, tu voglia non voglia

 

tocca a te che idolatri la scienza

soggiacer a ogni sua conseguenza

 

stai attento a quel che non vedi

per non darti la zappa sui piedi,

lo facemmo nel secolo scorso

e l'ambiente patisce il suo morso.

bottom of page